Assunta
(mercoledì 2 marzo 2011)
Categoria:
Rabbia
L'Italia affoga
19:43 del 02-03-2011
Con gli ultimi disastri annunciati, mi viene spontaneo pensare: ma perchè in Italia, quando piove, ci scappa quasi sempre il morto?
Questi disastri sono, purtroppo, solo gli ultimi di una serie interminabile. In Italia, infatti, siamo talmente abituati a sentire nei telegiornali o a leggere sui giornali di morti provocate dal maltempo, che, molto spesso, queste notizie passano inosservate in mezzo ad altre riguardanti scandali politici od omicidi irrisolti.
Una domanda mi sorge spontanea. Ma come mai nel nostro paese ogni volta che piove un po’ di più del normale ci sono puntualmente esondazioni e frane? E un’ altra domanda segue la prima. Se non si possono impedire questi eventi, come mai non viene mai posta in essere un’adeguata opera di prevenzione? Insomma, si aspetta sempre che ci scappi il morto prima di decidersi a fare qualcosa.
Sia la protezione civile che la politica sono molte brave ad intervenire dopo i fatti. Prevenzione, invece, è una parola sconosciuta. Forse perché non c’è la volontà di prevenire. Ai politici, infatti, può far comodo assecondare le richieste dei suoi potenziali elettori. Anche se si tratta di richieste a dir poco suicide. Come, per esempio, costruire in aree a forte rischio idrogeologico. Che in Italia certo non mancano.
Insomma, molto spesso i disastri naturali sono provocati, o comunque facilitati dall’uomo, ma a nessuno importa qualche cosa.
Poi quando arrivano puntuali i disastri, si aprono le fatidiche inchieste, come dire: Dopo che a Sant'Agata hanno rubato, hanno messo i cancelli di ferro, perchè non li hanno messi prima?